19.04.15 - Garda 2^ prova Ahead tour
Si riparte dal Lago di Garda per la seconda prova del MTB AHEAD Tour.
Due percorsi a Garda, un Marathon molto impegnativo e un Classic più veloce ma con qualche insidia specialmente in discesa.
Come a Bardolino grande visibilità della squadra con l'area team allestita subito dopo l'arrivo.
Monti, Prandin, Salvi, Colò e Benetti impegnati nel percorso corto mentre Zannato, Rizzi, Baiocchi, D'Agostini, Chiaretto, Bonisolo, Galletto, Greggio, Buso, Bertan e Donolato sul lungo.
S'impongono Monti sul corto e Zannato sul lungo.
La gara è stata molto impegnativa soprattutto il Marathon dove a discese veramente difficili si alternavano bruschi strappi in salita con pendenze da capogiro.
Giannicola conferma il suo ottimo stato di forma e dopo la vittoria di Bardolino si ripete con un tempo appena sopra le tre ore e cinquanta.
Simone Rizzi giunge a ruota e sembra aver superato i problemi meccanici che l'hanno attardato a Bardolino mentre il buon Baiocchi termina terzo sotto le quattro ore su una distanza che sicuramente non è la sua.
Bertan e Donolato giungono un po' attardati ma a loro vanno sicuramente i complimenti per essersi comunque cimentati su una distanza così impegnativa.
Gli altri inseguitori sono tutti attorno alle quattro ore e dieci; un cenno merita sicuramente Greggio che rientrato dopo l'infortunio sembra essere sulla strada giusta.
Per quel che riguarda la manifestazione sicuramente più di qualche ombra.
Partenza alla selvaggia, bivi poco presidiati, scarsa sicurezza nelle discese; addirittura un incrocio tra un nutrito gruppo di escursionisti in "Nordic Walking" sulla discesa del Baldo.
Il pacco gara sostanzialmente inesistente mentre i ristori erano veramente poveri.
All'arrivo un gazebo con acqua e colombe con cisterna riempita con i secchi in barba a qualsiasi norma igenica.
Abbiamo assistito ad uno spiacevole episodio al pasta party quando un concorrente in coda lamenta non aver avuto il buono in busta ed esibisce il numero di gara.
Gli addetti gli negano il pasto ma il buon Luca Monti cede uno dei suoi buoni in tipico stile "Stones Bike".
